• Essere…o non essere vegetariani?!

    Essere…o non essere vegetariani?!

    Essere…o non essere vegetariani?!
    Premesso che ognuno ha il diritto di scegliere e credere allo stile alimentare che preferisce, penso che indipendentemente dalla motivazione che porta a questa scelta, etica morale o “moda” o scelta di prevenzione, occorre conoscere pregi e difetti di questa scelta Nutrizionale.
    Intanto vediamo come si è vegetariani:
    Il vegetariano si divide in latto-ovo-vegetariano
    latto-vegetariano
    Vegano (100% vegetali)
    Personalmente ritengo che la prima (LOV) sia una scelta molto equilibrata, infatti pur non essendo presenti i nutrienti delle carni, i derivati quali latte, formaggi, latticini, uova, più cereali, legumi, verdure, rappresentano nel loro insieme tutte le molecole nutrizionali che, in modalità equilibrata, danno un corretto apporto nutrizionale al nostro organismo. Aspetti positivi relativamente a questa scelta alimentare, sono dettati da un maggiore consumo di verdure, cereali, legumi, quindi un apporto di fibra maggiore e di aminoacidi essenziali (oltre a buone Vitamine e sali minerali) a discapito degli ac. grassi saturi, colesterolo. In quanto all’assorbimento dei nutrienti, non c’è alcuna variazione rispetto alla “classica alimentazione” ed in più ci si assicura una buona prevenzione per le patologie tumorali.Che dire? Se ce la fate a restare lontani dalla cotoletta….che ben venga la LOV.
    Per quanto riguarda la seconda,(LV) rispetto alla LOV, manca di una parte proteica essenziale e di alcune vitamine specie del gruppo B (presenti nelle uova, formaggi..), voglio ricordare che dal punto di vista nutrizionale, la carne e i derivati di origine animale, contengono tutto il corredo proteico di cui necessita il nostro organismo (proteine= combinazione di 20 aminoacidi di cui 9 definiti essenziali in quanto non siamo in grado di produrli) Per quanto l’assunzione di latte possa compensare, insieme con la Soia, questi nutrienti, talvolta occorre valutarne una integrazione, specie Vitaminica. Gli aspetti positivi di questa scelta alimentare, sono praticamente gli stessi che riscontriamo con la LOV, bisogna però prestare attenzione ad una possibile integrazione,magari a cicli, specie in determinati periodi della nostra vita (allattamento, gravidanza,crescita) inoltre occorre attenzionare la concentrazione ematica di ferro (sideremia) con l’Hb dell’emocromo e la Vit.D. Detto ciò può risultare una scelta equilibrata.
    Una maggiore attenzione alla salute vuole la scelta Vegana, ossia quella scelta alimentare, che esclude dallo schema nutrizionale sia le carni che i derivati (latte, uova, formaggi, latticini) compreso il miele ed è quindi 100% basata su vegetali. Questa non è una scelta equilibrata, almeno che non la si fa diventare, quindi integrando con modalità costante, un complesso vitaminico sia per quanto riguarda la Vit.B che la Vit.D. e poi integrazione di Ferro, che per quanto sia presente nei vegetali, questo è in forma meno assimilabile rispetto a quello contenuto nelle carni, inoltre il veganismo comporta carenze di Calcio. Per chi sceglie questo tipo di alimentazione è consigliabile una valutazione ematica almeno 1 volta ogni 6 mesi dopo i primi mesi di adesione, specialmente occorre valutare i livelli di Omocisteina un aminoacido che se presente in elevate quantità diviene responsabile di alterazioni cardiovascolari, questo accade in conseguenza al deficit di folati e Vit. gruppo B. Come sostiene una valida ricerca (Studio Walsh 2002) si è visto come la Vit.B12 è implicata, assieme ai folati, alla riconversione dell’Omocisteina in Metionina. Se i livelli di questa vitamina diminuiscono, tale conversione si blocca, i livelli di Omocisteina aumentano, e si ha il blocco di importantissime reazioni di metilazione, vitali per il funzionamento e la stabilizzazione del nostro DNA e RNA cellulare, produzione di neurotrasmettitori, con la compromissione di tutta una serie di parametri cellulari. In sintesi aumentano nel tempo i rischi di cardiopatie a favore di una diminuzione di patologie tumorali (in parte e non per tutti i tumori).
    Detto questo, anche se molto sinteticamente, nel rispetto di qualsiasi tipo di scelta voi facciate, ricordatevi che la salute è la condizione di benessere fisico e psichico dovuta a uno stato di perfetta funzionalità dell’organismo e questo ci consente di “VIVERE” bene ed in piena facoltà giornalmente. Siate consapevoli.

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  • Posted by Danilo on 28 novembre 2015, 10:37

    Molto interessante!

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  • Posted by Gianfranco Lo Piccolo on 5 dicembre 2015, 9:18

    bellissimo articolo , come sempre molto chiara . Complimenti

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