• ……..STRANI DISTURBI GASTROINTESTINALI…..

    ……..STRANI DISTURBI GASTROINTESTINALI…..

    Precisamente quei sintomi che ci fanno pensare chissà a quale patologia grave ci stiamo imbattendo….stipsi, poi diarrea, pirosi gastrica,nausea…poi stanchezza, difficoltà a prendere il ritmo mattutino, gonfiore addominale, nervosismo inspiegabile….e tanto altro ancora.

    Ebbene non credo che la stragrande popolazione che avverte questa sintomatologia, sia affetta da grave malattia ma piuttosto può essere la conseguenza di atteggiamenti alimentari e non, che se non vi porteranno alla “grave malattia”, potranno accompagnarvi di sicuro verso una qualità della vita che non rappresenta uno stato di piena “Salute”.

    Cosa fare allora?

    Intanto prendere coscienza del problema, ossia iniziare a non sottovalutare i sintomi…..spesso si assume un Gaviscon e via! o Simeticone….magari anche una plasil o Biochetasi, oppure si ci converte all’omeoprazolo a vita!!

    Tutto questo non va assolutamente, rendetevi conto che non siamo nati per assumere farmaci e se diventano necessari, in taluni casi, non è corretta l’assunzione a vita. Pertanto chiedetevi perchè del malessere e provate a seguire questi consigli:

    – Organizzare i propri tempi lavorativi in modo tale da non rinunciare ai pasti (anche se siete fuori per lavoro dovete nutrirvi)
    – Non assumere cibo velocemente
    – Abbinare ad ogni pasto un apporto calorico adeguato per qualità e quantità calorica appropriata (in sintesi no all’abbuffata)     – Fare spuntino con frutta o fetta biscottata o yogurt in modo da non giungere affamato al pranzo/cena

    – Assumere carboidrati complessi a pranzo + fibra (contorno di verdure/ortaggi) preferendo le proteine a cena + fibra
    -Non saltare mai i pasti
    -Bere acqua a sufficienza
    -Non assumere cibi particolarmente grassi o elaborati (bisognerebbe pensare a questi solo come fatto occasionale non giornaliero)
    -Includere in ogni pasto principale una buona quota di fibra (verdure, insalate,ortaggi).
    Preciso che in ogni caso approfondire e dare un giusto valore ai sintomi è dovere di ogni medico…..ma provare intanto a modificare i nostri ritmi frenetici di vita…..è un buon presupposto per proiettare la nostra mente e il nostro corpo verso una “buona salute”

    Dott.ssa Claudia Bottino

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