• Dieta Kusmine …..importante conoscerla !

    Dieta Kusmine …..importante conoscerla !

    Grande il metodo Kusmine e non si smentisce mai! Continua a dare risultati ottimi sia in pazienti affetti da SM, ma anche per pazienti che hanno altre affezioni a carattere infiammatorio….leggete attentamente di seguito perchè potrà sembrare difficile, ma non lo è, in fondo la vita ci pone davanti ostacoli più grandi che riusciamo a superare, fare dieta è amarsi di più !!

    Vi invito a leggere questo articolo tratto da http://www.metodokousmine.it/Alim-scopo.htm  dell’associazione “Cibo è Salute” , se riusciamo a fare anche il 50% di quanto descritto vi assicuro che parecchi sintomi che affacciano alla patologia, hanno un “retrofront” . Allora perchè non provare da sani ciò che probabilmente conosciamo solo da malati?

     

    Lo scopo del cambiamento alimentare

    Il cambiamento nell’alimentazione è il principale pilastro del metodo kousmine. Anzi, superata la fase di risanamento dell’organismo e di superamento della malattia, in molti casi rimane l’unica pratica a cui si affida l’equilibrio della propria salute.

    Le cause delle malattie complesse come quelle autoimmuni- non ci stanchiamo mai di dirlo – sono sempre polifattoriali. Predisposizioni genetiche, traumi subiti, stress, emozioni violente, errori alimentari, intossicazioni da fumo o da fattori ambientali, inquinamento magnetico… sono tutti fattori che interagiscono a creare la malattia. Raramente un disturbo rilevante è generato da un solo fattore e per guarire occorre cercare di eliminarne il più possibile.

    Se però non viene modificato il fattore “cattiva alimentazione”, non si riesce ad ottenere un miglioramento se non provvisorio. Quando l’alimentazione, come spesso avviene, è la più importante delle cause di malattia, il cambiamento verso una alimentazione equilibrata provoca un rapido miglioramento delle condizioni del malato. Ma anche negli altri casi l’efficacia di una nutrizione equilibrata è incisiva e duratura.

    Questo perché una corretta alimentazione:

    • Contribuisce a diminuire i radicali liberi
    • Fornisce il giusto materiale di costruzione per i tessuti dell’organismo
    • Fornisce i lipidi che si trasformeranno in componenti per la costruzione delle membrane cellulari e in precursori della prostaglandine PgE1 e PgE3, che regolano i processi disinfiammatori
    • Diminuisce le tossine prodotte dalla maldigestione
    • Regola in modo naturale l’acidità del nostro corpo
    • Alimenta la buona flora intestinale e ostacola la cattiva.

    In sintesi: una corretta alimentazione riduce lo stato d’infiammazione generale del nostro organismo, causa prima dello squilibrio del sistema immunitario.
    Non si tratta allora di “fare una dieta”. Occorre cambiare per sempre la nostra alimentazione, riportandola a quella per cui il nostro corpo si è adattato nel corso dei millenni. In fondo l’alimentazione del metodo Kousmine non è nulla di diverso da qualsiasi altra proposta alimentare basata su serie argomentazioni scientifiche. Chiede la fatica del cambiamento, ma ricompensa con un miglioramento consistente del benessere generale.

    La dieta del metodo Kousmine

    Se è vero che il metodo Kousmine non si riduce alla dieta, è però vero che la dieta ne costituisce la parte più importante. Il cambiamento nel modo di alimentarsi, con la rinuncia assoluta ad alcuni cibi e l’aggiunta di altri, non è evitabile. A tutti quelli che esitano di fronte a questo cambiamento, affermiamo con chiarezza che i giovamenti che ne derivano sono significativi. Sarebbe superficiale promettere che possa guarire ogni malattia o che sia efficace per alcune malattie al 100%. E’ però vero che da una pratica regolare deriva sempre, salvo casi estremi, un riequilibrio e un rafforzamento del sistema immunitario, con una conseguente maggior difesa contro la malattia. Le possibilità risolutive di questa difesa dipenderanno poi dallo stato più o meno avanzato della malattia, dalle caratteristiche biopsichiche del paziente, dalla virulenza dei fattori aggressivi. Ma una efficacia vi è sempre: e in un numero elevato di casi essa è risolutiva. Basta rileggere le abbondanti casistiche riportate nei libri della Kousmine per sincerarsene. Del resto questo è confermato anche dalla nostra esperienza.Mettiamo però in guardia dal sostituire con questa terapia il metodo di cura che si sta già seguendo. Il metodo Kousmine non sostituisce il medico e le sue indicazioni. E neppure esclude i farmaci. Ma è importante osservare che le nostre cellule, quando sono indebolite da carenze di vitamine e oligo-elementi e contaminate da sostanze che faticano ad espellere, non hanno corrette reazioni metaboliche. I farmaci possono porre rimedio ad alcuni danni senza eliminare la fonte degli squilibri. Su questi agisce il metodo Kousmine, integrando con efficacia le terapie.

    Sani e malati

    La dieta del metodo Kousmine non è solo per malati: è un’efficace prevenzione delle malattie e dei danni dell’invecchiamento.La nostra associazione “Cibo è Salute“, che da anni educa alla pratica del metodo Kousmine, ha avuto un significativo successo nel’ottenere dai malati che segue una significativa fedeltà alla dieta, sia nell’accuratezza con cui viene praticato sia nellla continuità nel tempo. Un motivo determinante di questo successo è dovuto, oltre che dalla qualità dei corsi che l’associazione tiene, anche dall’insistenza con cui invitiamo tutta la famiglia – non solo i malati – a cambiare abitudini alimentari. L’esperienza ci dice che è difficile che un ammalato metta in pratica con continuità il metodo se viene lasciato solo a praticare la dieta: si accentua il suo isolamento e lo si fa sentire un “diverso”, un menomato dalla malattia.In realtà il metodo Kousmine riguarda ogni persona che voglia mantenere integra la sua salute. I suoi principi possono aiutare ogni persona ad aumentare le energie, a prevenire le malattie, a rallentare l’invecchiamento. Suggeriamo soprattutto che le persone sane condividano:

    • i primi piatti di cereali integrali
    • l’uso di abbondanti verdure crude, meglio se all’inizio del pasto
    • la preferenza, nelle carni, al pesce e alle carni bianche
    • l’uso a freddo di oli ad alto contenuto di polinsaturi
    • la drastica riduzione dello zucchero (e quindi dei dolci molto zuccherati o, peggio ancora, con creme)
    • la riduzione di latticini.

    Sono del resto le indicazioni che ci vengono dalle “Linee guida” dell’Istituto Nazionale della Nutrizione, nell’ultima edizione.Ovviamente per le persone sane saranno possibili ragionevoli eccezioni sugli altri punti della dieta. Vale però per tutti un principio: le abitudini alimentari che la dieta del metodo Kousmine propone di eliminare o di correggere, sono fattori di rischio: quanti più ne evitiamo, tanto più ci garantiremo buone condizioni di salute.Un’ultima osservazione: la dieta del metodo Kousmine, anche nella sua forma rigorosa, non è necessariamente vegetariana. Alle condizioni che esporremo più avanti consente l’uso di prodotti animali (carni bianche, uova, latte magro) sia pur di sicura prove-nienza biologica. Ma occorre ripetere che in caso di malattia la dieta deve diventare molto più rigorosa: le indi-cazioni devono essere applicate con estremo rigore, l’uso di prodotti di origine animale molto ridotto; nelle fasi iniziali della cura e nelle fasi acute della malattia è bene eliminare com-pletamente ogni prodotto di origine animale ed aumentare l’uso di vegetali crudi.

    Anche le diete possono essere pericolose

    Ma una dieta vegetariana così spinta può diventare pericolosa, anche in modo grave. Nessun vegetale (tranne la soia) contiene tutti gli aminoacidi essenziali necessari al nostro organismo. Inoltre nessun alimento esclusivamente vegetale contiene la vit. B 12 (o cobalamina), essenziale al nostro organismo (basta comunque un rosso d’uovo o un po’ di pesce una volta alla settimana per garantirne il fabbisogno). Abbinando però opportunamente cibi diversi di origine vegetale si può coprire il fabbisogno completo di aminoacidi del nostro corpo. Così, per esempio, i legumi (come i fagioli) completano gli aminoacidi che mancano al grano: un piatto come “pasta e fagioli” è perfettamente equilibrato in proteine, carboidrati e lipidi.Occorre allora grande attenzione a variare gli alimenti all’interno di una dieta vegetariana ed a curare gli abbinamenti dei diversi alimenti. Non basta togliere alcuni cibi o, peggio, ridursi a pochi, sempre ripetuti. Bisogna aggiungere alimenti sostitutivi delle proteine animali e curare la presenza delle vitamine, soprattutto quelle, come le liposolubili, che sono più abbondanti nel mondo animale. Un regime alimentare deve essere ricco e vario: se fatto in modo approssimativo può essere dannoso invece che benefico. Leggete con cura le indicazioni pratiche della dieta.

    Alcune malattie particolari, per esempio la colite

    La dieta che indichiamo è la dieta base, utile per la prevenzione di tutte le malattie. Vi sono però patologie che richiedono, nella fase acuta, trattamenti particolari che fanno eccezione alla dieta ordinaria. In particolare ogni forma di colite (compresa la colite ulcerosa) chiede una dieta particolare, a basso contenuto di fibre e con cibi cotti, almeno fino a quando l’intestino non sarà disinfiammato e cicatrizzato.Per la particolare importanza riportiamo in questo sito (In caso di colite.) le indicazioni (tratte dal libro indicato, con alcune modifiche suggerite dall’esperienza). Raccomandiamo ancora una volta di seguire le prescrizioni mediche.Non possiamo indicare tutte le forme particolari di diete per ogni malattia: rimandiamo per questo ai libri specializzati

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